REVIEW // «C'era una volta adesso» – Storia di un mondo in lockdown, visto con gli occhi di un ragazzino
Nota: il presente articolo è stato trasferito dal mio altro blog natincucina.it a questo, visto che qui parliamo di libri 😉
Questo è il primo libro di Massimo Gramellini che in assoluto ho letto. Parla di un ragazzino di nome Mattia che, improvvisamente, si vede rinchiuso nel proprio appartamento, in un condominio milanese, per via dell’avvento di un virus misterioso che sta colpendo il mondo (e che ha colpito anche il suo, di mondo). All’inizio non si rende conto di quello che gli sta capitando, ma pian piano capisce… Intanto succedono fatti particolari anche all’interno della sua famiglia, anch’essa un po’ particolare, oltre che all’interno del condominio.
Massimo Gramellini è stato capace di fare riaffiorare nella mia memoria momenti di vita passata (non molto lontani), ed è come se avessi personalmente vissuto alcuni dei fatti raccontati nel libro: le lunghe code nei supermercati, le penne lisce (sapete di che cosa parlo, vero?), le strade deserte… Gramellini è riuscito a raccontare la pandemia che stiamo vivendo, seppur usandola come sfondo del proprio racconto: ha sfruttato tutte le vicissitudini, intercorse dall’inizio del 2020 ad oggi, per contornare questa narrazione di un pezzetto della vita di Mattia. La quale, oltretutto, sarebbe stata avvincente già di per sé.
Potete trovare il libro cartaceo o l’eBook direttamente su Amazon, oltre che in tutti gli store online e nelle librerie fisiche (che sarebbe meglio ricominciare a frequentare, che ne dite?). Spero possa piacervi questo mio spunto letterario, anche se c’entra poco con la cucina… Però, ora che mi ci fate pensare, la nonna di Mattia, nel libro, faceva delle lasagne buonissime. Chissà, magari… un pensierino possiamo farcelo anche noi! :winking_face_with_tongue: